Amos Luzzatto (1928-2020)
Ci ha lasciati oggi Amos Luzzatto, uno dei più illustri esponenti dell’ebraismo italiano.
Medico chirurgo, professore universitario, scrittore e libero pensatore, Luzzatto è nato a Roma da due famiglie ebraiche dalla preziosa eredità spirituale: suo nonno materno era il rabbino e pubblicista Dante Lattes, personaggio di spicco dell’Italia ebraica del periodo post-Emancipazione e il suo trisavolo era Samuel David Luzzatto, noto ai più come Shadal, maestro del collegio rabbinico di Padova. Emigrato per sfuggire alle persecuzioni fasciste nella Palestina mandataria, Luzzatto è tornato in Italia nel 1946 ed è diventato un medico affermato. Accanto alla sua professione, ha sempre preso parte attiva nella vita ebraica del Paese ricoprendo l’incarico per due mandati consecutivi (dal 1998 al 2006) di Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e di Presidente della Comunità ebraica di Venezia. Tra i numerosi libri pubblicati, “Una lettura ebraica del Cantico dei cantici” (ed. Giuntina), A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico (ed. Effatà), “Conta e racconta. Memorie di un ebreo di sinistra” (Ugo Mursia Editore). Che il suo ricordo sia di benedizione.