Al Meis il racconto Nobel ‘Yentl’
Ci troviamo nel lontano 1904 e Yentl, una ragazza polacca, vive in un villaggio rurale ebraico tipico dell’Europa orientale, lo shtetl. Figlia di un rabbino e libraio, trova nello studio la sua più grande ragione di vita. Le aspettative dell’epoca la vorrebbero però sposata e presto madre, così, per difendere le sue scelte, la giovane decide di fuggire, travestirsi da uomo e proseguire nella sua ambizione. ‘Yentl’, tratto da un raccconto del premio Nobel ‘Isaac Bashevis Singer, è stato diretto e interpretato da Barbra Streisand (1983), conquistando il premio Oscar per la migliore colonna sonora.
Al modico e simbolico costo di 2 euro, è possibile godersi la proiezione del film sotto le stelle dell’arena estiva ‘Ebreo chi? Una, nessuna, centomila identità’, presso il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. A introdurre questo quarto e penultimo appuntamento il discorso del direttore Amedeo Spagnoletto del Meis Sharon Reichel, il quale trova sostegno per l’iniziativa da parte di Holding Ferrara Servizi, Vitro Tecnologie, la cooperativa Le Pagine e la collaborazione del comune di Ferrara e dell’Arci Ferrara Aps.
Il film ha inizio alle 21.30, con accesso consentito a partire dalle 20.30, orario in cui il direttore, lo staff del museo ed alcuni ospiti danno una breve introduzione sui temi trattati e suggerendo letture di libri reperibili al Meishop, aperto fino all’inizio della proiezione, che si può guardare seduti sulle sedie, ma anche sdraiati sui plaid in omaggio che possono essere portati a casa finita la rappresentazione. Nel mentre è possibile acquistare, presso i distributori del posto, anche bibite e snack.
I posti disponibili sono 92, perciò è possibile prenotare il biglietto chiamando al numero 342 5476621 e scrivendo a meis@coopculture.it. Questo durante il servizio attivo, ossia martedì-giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18 e venerdì-domenica 10.00-18.00. La limitazione dei posti lascia intendere che, in ottemperanza alle misure restrittive anti-covid, non si vogliono creare assembramenti, perciò si prega anche di non sostare prima delle 20.30 fuori dalle porte del museo. Inoltre, gli spazi di quest’ultimo sono completamente sanificati, è stato creato un percorso diversificato per l’entrata e uscita e messo a disposizione gel igienizzanti, sempre per garantire la sicurezza degli aderenti.
In caso di pioggia le proiezioni vengono riprogrammate. Per tutte le informazioni visitare il sito dell’arena Meis.