24 novembre - Presentazione del Progetto Talmud
Mercoledì 24 novembre alle 17.00 al Bookshop del MEIS si terrà l’evento “Umanesimo e tecnologia in favore del dialogo interculturale” promosso dal Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
Durante l’incontro sarà presentato l’ultimo avanzamento che il Progetto di Traduzione italiana del Talmud Babilonese sta compiendo sia in campo tecnologico che linguistico, la Yeshivah digitale: una piattaforma innovativa per lo studio del Talmud che consentirà la lettura, l’analisi dei testi, l’apprendimento e la diffusione della lingua ebraica. Una sfida sia per l’immensità che per la complessità dell’opera resa, finalmente e per la prima volta in Italia, fruibile.
Partecipano:
Amedeo Spagnoletto – Direttore del MEIS
Clelia Piperno – Direttore Progetto Traduzione Talmud Babilonese
David Dattilo – Ricerca e Sviluppo Progetto Traduzione Talmud Babilonese e responsabile Progetto Yeshivah
Enrica Martinelli – Prof.ssa di Diritto e Religione presso l’Università degli Studi di Ferrara
Introduce e modera:
Cristiano Bendin – Resto del Carlino
In occasione dell’incontro sarà possibile visitare dalle 16.00 la nuova mostra del MEIS “Oltre il ghetto. Dentro&Fuori” al prezzo ridotto di 8 euro e partecipare ad una visita guidati dal Direttore Amedeo Spagnoletto (massimo 15 partecipanti).
Prenotazione consigliata scrivendo a meis@coopculture.it e chiamando il numero 342 5476621 (attivi da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00).
Ricordiamo che all’ingresso bisognerà presentare il green pass unitamente ad un documento di identità valido.
IL PROGETTO DI TRADUZIONE DEL TALMUD BABILONESE
Il Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese è finanziato e promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Università e Ricerca, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Un progetto di traduzione, ricerca e formazione che ha come obiettivo la traduzione digitalizzata in italiano del Talmud babilonese, testo fondamentale della religione ebraica.
Il Progetto coinvolge 90 studiosi e personalità di spicco della cultura ebraica in tutto il mondo, e rappresenta oggi il più importante, per ampiezza e complessità, progetto di “Umanesimo Digitale”. Il lavoro di traduzione viene realizzato attraverso una piattaforma digitale dal nome “Traduco”, un software a base semantica, creata appositamente in collaborazione con l’Istituto di Linguistica computazionale A. Zampolli del CNR di Pisa.