Musica e parole, oggi si celebra la cultura ebraica

di Emanuela Giampaoli

Nell’ebraismo l’universo onirico è il tramite che unisce la terra al cielo, presenza costante nei testi sacri dalla Torah al Talmud, fino a Giacobbe che sogna una lunga scala che arriva al cielo, e poi naturalmente Freud. E proprio “I sogni una scala vero il cielo” è il tema della ventesima Giornata della cultura ebraica, che invita oggi ad approfondire storia e tradizioni dell’ebraismo con visite guidate, mostre, conferenze, concerti, a Bologna e dintorni. A partire dai luoghi, come le due sinagoghe bolognesi, il Tempio grande e il tempio piccolo Beth Yedidiah in via Finzi 2, aperti a tutti (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30). Porte aperte anche al Museo ebraico in via Valdonica 1/5 con eventi lungo tutta la giornata. È qui che alle 11,30 Rav Alberto Sermoneta tiene la conferenza «Bono sogno sia lo mio: il sogno tra mito e Halakhà», ma già dalle 10 si pub visitare la mostra “La Casa della Vita. Ori e storie intorno all’antico cimitero ebraico di Bologna”; per finire alle 17,30 il concerto del coro Athena “Canto di Davide”. Al Museo medievale si possono invece ammirare le lapidi cinquecentesche provenienti dall’antico cimitero di via Orfeo, e ancora, alle 12, alla biblioteca universitaria c’è la presentazione de «Il Canone di Avicenna» con Giacomo Nerozzi e Piero Capelli. A Ferrara il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano, con visite guidate alle 11 e alle 15, celebra stasera alle 19.30 alla Sala Estense (piazza del Municipio 2) Primo Levi, con il concerto “Shemà” che fa rivivere i versi dello scrittore musicati e interpretati da Shulamit Ottolenghi, dal vincitore del Grammy Frank London e da Shai Bachar.

Altri contenuti

29 marzo, evento online – Gli ebrei e la Firenze dei Medici

29 marzo, evento online – Gli ebrei e la Firenze dei Medici

Mercoledì 29 marzo alle 21.15 vi aspettiamo online su Zoom con la conferenza “Gli ebrei e la Firenze dei Medici” tenuta da Piergabriele Mancuso (The Medici Archive Project). L’evento è realizzato assieme alla Comunità Ebraica di Firenze.  Il rapporto tra i Medici e gli ebrei fu complesso, dettato da fattori ideali e interessi specifici di entrambe le parti. Come in una  parabola, si […]
22 marzo, evento online. Le scuole ebraiche durante le leggi razziali

22 marzo, evento online. Le scuole ebraiche durante le leggi razziali

Mercoledì 22 marzo alle 18.30 vi aspettiamo online su Zoom per un incontro speciale organizzato dal MEIS in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, il Museo Ebraico di Bologna e l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Al centro del confronto, la peculiare esperienza delle scuole ebraiche dell’Emilia-Romagna dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Cacciati dai loro banchi, isolati dai loro compagni di classe, […]
Quarto appuntamento online con ITALIAEBRAICA!

Quarto appuntamento online con ITALIAEBRAICA!

Proseguono le iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani. La serie di incontri online (sulla piattaforma Zoom), giunta ormai alla terza edizione, ruota attorno alle affascinanti storie degli oggetti custoditi nelle collezioni dei musei. Ricordi di famiglia, testimonianze delle comunità ebraiche italiane, usi e costumi si intrecceranno assieme: a fare da fil rouge la frase del […]
Scopri l’arte a Ferrara con delle tariffe speciali!

Scopri l’arte a Ferrara con delle tariffe speciali!

Scoprite con il MEIS la nuova mostra di Palazzo dei Diamanti “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa” in città dal 18 febbraio al 19 giugno 2023. A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio 2023 ha riaperto i battenti accogliendo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi […]
Nuovi incontri del ciclo L’esilio nella storia d’Italia – 14 e 15 febbraio

Nuovi incontri del ciclo L’esilio nella storia d’Italia – 14 e 15 febbraio

Nella storia italiana contemporanea, l’esilio ha rappresentato una costante, segnando i destini di uomini e donne e dell’intera società nazionale. Le tensioni politiche e sociali, dai moti risorgimentali sino alla dittatura fascista, hanno creato le condizioni per una crescente necessità da parte di intellettuali, personalità politiche e, talora, semplici militanti, di abbandonare la madrepatria, continuando all’estero […]